Disturbi di personalità

La personalità costituisce la modalità con cui percepiamo, reagiamo e ci relazioniamo alle persone e agli eventi. Tali modalità, a volte, possono interferire, significativamente, con la capacità del soggetto di avere relazioni o di funzionare adeguatamente nel proprio contesto sociale. Ognuno di noi ha delle peculiarità nel modo in cui percepisce se stessi, il mondo e gli altri e nel modo in cui vi si relaziona (tratti di personalità):
Per esempio, alcune persone reagiscono a situazioni problematiche cercando aiuto e supporto; altri preferiscono fronteggiare le stesse situazioni difficoltose in totale autonomia. Alcuni individui minimizzano i problemi mentre altri li esagerano. Alcuni si percepiscono come fragili e percepiscono gli altri come ostili, mentre altri hanno un’idea di sé grandiosa nonostante si percepiscano costantemente in pericolo. Alcuni riescono a comprendere il punto di vista altrui anche se non lo ritengono condivisibile, altri hanno delle difficoltà nella lettura delle mente dell’altro (mentalizzazione).

Talvolta queste modalità si irrigidiscono al tal punto da diventare inflessibili e a determinane un’incapacità dell’individuo nell’assumere modalità alternative quando lo stile abituale risulta inefficace. Da ciò derivano delle difficoltà nelle relazioni con i propri familiari, gli amici e i colleghi di lavoro. Le persone appaiono insoddisfatte e insofferenti rispetto alla propria esistenza e le relazioni divengono insoddisfacenti e conflittuali. A volte queste persone non riescono a perseguire i propri obiettivi con costanza o a riconoscerli come propri (autodirezionalità) poiché immersi in relazioni complicate o in situazioni, per se stessi, dannose.

Attraverso la psicoterapia la persona può conoscere il suo funzionamento, essere accolto nelle sue difficoltà e scoprire modalità più flessibili con cui rapportarsi a se stesso, al mondo e agli altri.